8 Marzo 2023
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.Lgs. 18 del 23 febbraio 2023, recepimento della Direttiva UE 2020/2184.
Oltre ad abrogare la precedente normativa (D.Lgs. 31/01 e s.m.i.), il nuovo decreto introduce molte novità significative:
– sono definite nuove responsabilità per i gestori del ciclo idrico integrato, per i gestori delle reti interne (domestiche), per chi utilizza le acque nell’ambito di imprese alimentari, per altri soggetti che gestiscono impianti interni “prioritari” (strutture sanitarie, ristorazione nelle varie sue forme, alberghi, campeggi, centri sportivi, palestre, centri benessere, caserme, scuole, centri odontoiatrici, navi, stazioni, aeroporti, istituti penitenziari, stabilimenti balneari);
– è prevista l’implementazione di piani di sicurezza in tutte le strutture citate, con possibile ricorso anche ad analisi di laboratorio interne, con l’introduzione dell’approccio basato sul rischio;
– viene normata la gestione delle “case dell’acqua”;
– sono previste responsabilità e controlli sui materiali a contatto con le acque e sui materiali per il trattamento e la filtrazione;
– sono ridefiniti i controlli, interni ed esterni (ufficiali), aggiornando l’elenco dei parametri chimici e microbiologici per i quali è richiesta la determinazione e i relativi criteri e limiti;
– sono previste infine sanzioni, anche severe, in caso di mancato adempimento alle prescrizioni.
DECRETO LEGISLATIVO 23 febbraio 2023, n. 18 Attuazione della direttiva (UE) 2020/2184 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2020, concernente la qualita’ delle acque destinate al consumo umano. (23G00025) (GU Serie Generale n.55 del 06-03-2023)note: Entrata in vigore del provvedimento: 21/03/2023
Per qualsiasi chiarimento in merito potete contattare il Dott. Chimico Alberto Pagnetti
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